Sussiste sempre l’interesse ad agire del lavoratore nei confronti del proprio datore di lavoro per omissione contributiva anche in assenza di un pregiudizio concreto ed attuale alla propria posizione previdenziale e senza la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti dell’ente previdenziale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11730/2024 del 2 […]