Il lavoratore riammesso in servizio può essere trasferito?

Il lavoratore riammesso in servizio può essere trasferito?

L’ottemperanza del datore di lavoro all’ordine giudiziale di riammissione in servizio implica il ripristino della posizione di lavoro del dipendente, il cui reinserimento nell’attività lavorativa deve quindi avvenire nel luogo precedente e nelle mansioni originarie.

E se il datore intende disporre il trasferimento del lavoratore ad un’altra unità produttiva?  Può farlo, purché il mutamento della sede sia giustificato da sufficienti ragioni tecniche, organizzative e produttive.

Va da sé che, ove sia contestata la legittimità del trasferimento, il datore di lavoro ha l’onere di allegare e provare in giudizio le fondate ragioni - tecniche, organizzative e produttive - che lo hanno determinato, non potendo limitarsi a negare la sussistenza dei motivi di illegittimità oggetto di allegazione e richiesta probatoria del lavoratore (in questo senso, cfr. sent. Cass. n. 23595 del 2018, nonché sent. Cass. n. 19095 del 2013).

Si tratta di un principio che è stato più volte affermato dalla giurisprudenza di legittimità. Si richiama, tra le altre, la recentissima ordinanza n. 1293 del 17 gennaio 2023.

Nel caso affrontato dalla Cassazione in quest’ultima pronuncia, la Corte di merito aveva accertato la mancata dimostrazione da parte del datore di lavoro di effettive ragioni tecniche, organizzative e produttive giustificanti il provvedimento di trasferimento.

Pertanto, la Suprema Corte non ha potuto che ribadire l’orientamento sopra richiamato.

È evidente, poi, che, nelle ipotesi di insussistenza delle effettive ragioni tecniche, organizzative e produttive, sarà configurabile una condotta datoriale illecita che giustifica la mancata ottemperanza a tale provvedimento da parte del lavoratore sia in attuazione di un’eccezione di inadempimento ai sensi dell’art. 1460 c.p.c., sia sulla base del rilievo che gli atti nulli non producono effetti (in questo senso, ord. Cass. 19 ottobre 2021, n. 28923).

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Maria Santina Panarella
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