È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre 2025 la legge n. 144 del 26 settembre 2025 relativa a ‘Deleghe al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione’.
La legge entrerà in vigore il 18 ottobre 2025 (avevamo dato notizia della sua approvazione in Senato in Salario minimo: il Senato ha approvato il disegno di legge).
Al fine di garantire l’attuazione del diritto dei lavoratori ad una retribuzione proporzionata e sufficiente, ai sensi dell’art. 36 della Costituzione, rafforzando la contrattazione collettiva e stabilendo criteri che riconoscano l’applicazione di trattamenti economici complessivi minimi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente applicati, l’art. 1 della legge (Delega al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva) delega il Governo ad adottare, entro sei mesi, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, per il conseguimenti dei seguenti obiettivi:
Inoltre (art. 2 – Delega al Governo in materia di controlli e informazione sulla retribuzione dei lavoratori e sulla contrattazione collettiva), allo scopo di incrementare la trasparenza in materia di dinamiche salariali e contrattuali nonché di contrastare il dumping contrattuale, i fenomeni di concorrenza sleale, l’evasione fiscale, entro sei mesi il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi recanti disposizioni in materia di perfezionamento della disciplina dei controlli e sviluppo di procedure di informazione pubbliche e trasparenti concernenti la retribuzione dei lavoratori e la contrattazione collettiva.
Nell’esercizio della delega, il Governo si dovrà attenere ai seguenti principi e criteri direttivi: