Nato a Napoli il 1° febbraio 1962, Claudio Scognamiglio ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza il 15 marzo 1985 presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo, relatore il prof. Giovanni Battista Ferri, una tesi su “La rilevanza dei motivi nel contratto, con particolare riguardo alla teoria della presupposizione” e riportando la votazione di 110/110 e lode.
Sul versante dell’attività professionale, conseguita l’abilitazione all’esercizio della professione forense, egli si è iscritto al relativo albo presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma dal 28 luglio 1987; si è quindi iscritto all’albo dei cassazionisti dal 16 gennaio 1998.
Egli esercita l’attività professionale nelle materie del diritto del lavoro, diritto civile e diritto bancario, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale, prestando la propria consulenza ed assistenza a primari gruppi bancari, italiani ed internazionali nonché ad alcune tra le più importanti società operanti nel settore industriale e del terziario.
È stato componente della Commissione Contenziosa presso il Senato della Repubblica dal 2008 al 2013.
Nell’ambito della propria attività accademica ha redatto oltre centotrenta pubblicazioni, dedicando una particolare attenzione agli aspetti più innovativi nella elaborazione giurisprudenziale dei principali istituti del diritto civile e del diritto del lavoro.
Per quel che concerne la carriera accademica, il prof. Claudio Scognamiglio nel 1986, ha superato il concorso di ammissione al corso di dottorato di ricerca in Diritto civile con sede amministrativa presso la Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Negli anni accademici 1988/89 e 1989/90 è stato professore a contratto di Diritto civile presso la Facoltà di Scienze Economico - sociali, previdenziali e assicurative dell’Università degli Studi di Lecce.
Nel 1989 ha vinto il concorso per ricercatore universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi di Roma - Tor Vergata, dove ha prestato servizio dal 1990 fino al 1993, conseguendo all’esito la conferma in ruolo.
Nel settembre 1990, ha sostenuto con esito positivo la discussione della tesi di dottorato di ricerca in Diritto civile ed ha pertanto conseguito il titolo di “dottore di ricerca”.
Con decorrenza dal 1° novembre 1993, avendo vinto il concorso a posti di professore universitario di 2^ fascia bandito con Decreti ministeriali pubblicati in G.U. 4 settembre 1990 e 30 ottobre 1990 (gruppo di discipline n. N011 - Istituzioni di diritto privato), ha preso servizio in qualità di professore associato di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Sassari, conseguendo la conferma in ruolo allo scadere del triennio.
In seguito, è risultato vincitore del concorso a posti di professore universitario di ruolo di 1^ fascia, bandito con D.M. 16 aprile 1992 (integrato con D.M. 6 agosto 1992) (G.U. del 12 giugno 1992 e del 28 agosto 1992) per il gruppo disciplinare N0110 (Istituzioni di diritto privato); con decorrenza dal 1° novembre 1996, ha pertanto assunto servizio in qualità di professore straordinario di Diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Siena, dove è stato titolare della materia fino al 31 ottobre 1999 e quindi - a seguito della chiamata presso l’Università di Roma Tor Vergata della quale si dirà infra - supplente per l’anno accademico 1999/200,
Con decorrenza 1° novembre 1999, è stato chiamato a ricoprire la cattedra di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove presta servizio a partire da quella data.
Con pari decorrenza, all’esito del giudizio di conferma, è stato nominato professore ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la suddetta Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
È componente della Commissione ricerca di Ateneo dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
È componente del Collegio dei docenti del corso di dottorato ‘Diritto e tutela: esperienza contemporanea, comparazione, sistema giuridico romanistico’.
È stato relatore ovvero ha presentato interventi in numerosi Convegni o Seminari di Studio, nazionali ed internazionali.
È stato capo - redattore della rivista “Il diritto dell’informazione e dell’informatica”.
È stato membro della Direzione Scientifica della rivista “I Contratti”.
È componente della Direzione della rivista “Responsabilità civile e Previdenza”, della Direzione della rivista “Il Corriere Giuridico”, del Comitato di direzione della “Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni” e della Direzione Scientifica di “Giustizia civile”.
È componente del Comitato di redazione della rivista “Europa e diritto privato” nonché del comitato editoriale della “Nuova Giurisprudenza civile commentata”.
È membro del Comitato Scientifico della Rivista di diritto privato dell’Università Externado di Bogotà – Colombia.
È membro del Comitato Scientifico della rivista “Diritto ed economia dei mezzi di comunicazione”.
È membro del Comitato dei referenti della rivista 'Nuovo diritto civile'
È socio ordinario dell’Associazione Italiana Civilisti.
Ha preso parte al Progetto Strategico del C.N.R. su “I modi di formazione delle leggi”.
L’assegno di divorzio va quantificato anche tenendo conto del contributo economico e di attività del coniuge nel periodo di convivenza prematrimoniale. Questo è l’importante principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 35385 del 18 dicembre 2023. In particolare, la Corte ha osservato che “Ai fini dell’attribuzione e […]
La sussidiarietà dell’azione di ingiustificato arricchimento va valutata in relazione alle peculiarità del caso concreto: questa, in estrema sintesi, è l’indicazione metodologica impartita dalla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, n. 33954 del 5 dicembre 2023. In particolare, e confrontandosi con il tema specificamente rimessole dall’ordinanza interlocutoria n. 5222 del 20 febbraio 2023 […]
Con ordinanza interlocutoria n. 31276 del 9 novembre 2023, la Terza Sezione della Corte di Cassazione ha rimesso alla Prima Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite la questione della prova del danno spettante al locatore per il caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento del conduttore. L’ordinanza dà atto della presenza […]
Il danno non patrimoniale da usura psico - fisica del lavoratore non è in re ipsa e deve essere provato, ma la prova può essere fornita anche a mezzo di presunzioni. Questo è il principio di diritto ribadito dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione con la sentenza 9 maggio 2023 n. 12249. Si trattava, […]
Lo svolgimento, a ritmi necessariamente serrati, della campagna vaccinale anti Sars – Cov2 ed il verificarsi – in alcuni, e fortunatamente assai rari, casi – di reazioni avverse severe o addirittura letali alla somministrazione del vaccino rende di grande attualità il problema della responsabilità del medico che abbia proceduto alla inoculazione. Al fine di delimitare […]
Via libera al passe sanitarie, equivalente d'Oltralpe del green pass italiano, da parte del Conseil constitutionnel francese (https://www.conseil-constitutionnel.fr/decision/2021/2021824DC.htm). Il progetto di legge di gestione della crisi sanitaria che lo prevede - adottato il 25 luglio scorso dalla Assemblée Nationale - è stato ritenuto, sul punto, conforme al quadro normativo costituzionale, perché tale da attuare, anche […]
Un’ampia, recentissima sentenza della Corte di Cassazione (14 giugno 2021 n. 16743) affronta il tema delle conseguenze di una protratta, ed ingiustificata, inerzia del locatore nel pretendere dal conduttore il pagamento dei canoni. Nel caso di specie, era accaduto che, nell’ambito di un contratto di locazione di un immobile urbano ad uso abitativo di proprietà […]
In una recentissima sentenza (n. 3561 del 22 luglio 2021), la Corte d’Appello di Napoli, sez. lavoro, ha affrontato la questione – sulla quale non constano precedenti specifici – se la sospensione cautelare del rapporto ad iniziativa del datore di lavoro, in pendenza di verifiche circa l’esistenza di eventuali inadempimenti del lavoratore, sia applicabile anche […]
Nella politica di espansione di un’impresa può accadere frequentemente che si ravvisi l’opportunità di assumere l’ex – dipendente di un concorrente che si sappia essere legato a questi da un patto di non concorrenza, a sua volta spesso corredato da una clausola penale. Si delinea allora il problema se il nuovo datore di lavoro possa […]
Una recentissima pronuncia della Corte di Cassazione (l’ordinanza n. 24473 del 4 novembre 2020) consente di affermare che la ‘storia infinita’ del danno non patrimoniale, della sua definizione e del suo risarcimento è ormai giunta, se forse non ancora ad un assetto definitivo, ad un punto di equilibrio sufficientemente affidante.Infatti, l’ordinanza appena richiamata, collocandosi nel […]
La decisione della CGUE del 9 luglio 2020 nella causa C – 343/19 presenta numerosi profili d’interesse.Si tratta di una pronuncia resa, a seguito di rinvio pregiudiziale da parte di un giudice austriaco, nell’ambito di una delle controversie derivanti dalla nota vicenda del c.d. Dieselgate; la controversia era stata promossa da un’associazione per l’informazione dei […]